23 settembre 2013
DIRITTO ALLA RISERVATEZZA - ASSENZA DAL LAVORO PER MALATTIA - DATI PERSONALI SENSIBILI - INCLUSIONE
Cass.civ.n. 18980 del 08/08/2013.
La Prima Sezione Civile ha affermato che costituisce diffusione di dati personali sensibili, ai sensi del d.lgs. n. 196 del 2003, quella relativa all’assenza dal lavoro di un dipendente per malattia, in quanto attinente alla salute del soggetto cui l’informazione si riferisce.
privacy
| inviato da geronimo il 23/9/2013 alle 16:59 | |
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23 settembre 2013
ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA R.C.A. - ASSICURATO TRASPORTATO - DANNO ALLA PERSONA - RISARCIMENTO A CARICO DEL PROPRIO ASSICURATORE - SPETTANZA
Tratto dal sito www.adods.org nel seguente link: http://www.adods.org/4/post/2013/09/assicurazione-assicurazione-obbligatoria-rca-assicurato-trasportato-m-danno-alla-persona-risarcimento-a-carico-del-proprio-assicuratore-spettanza.html
Corte di Cassazione n. 19963 del 30 agosto 2013. Alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia (sentenza 1° dicembre 2011, Churchill Insurance/Wilkinson), la Sezione Terza ha affermato che, sulla base del principio solidaristico “vulneratus ante omnia reficiendus”, il proprietario trasportato ha diritto, nei confronti del suo assicuratore r.c.a., al risarcimento del danno alla persona causato dalla circolazione non illegale del mezzo, essendo irrilevante ogni vicenda normativa interna e nullo ogni patto che condizioni la copertura del trasportato all’identità del conducente (“clausola di guida esclusiva”).
assicurazione
| inviato da geronimo il 23/9/2013 alle 4:16 | |
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22 settembre 2013
IRRILEVANTE, AI FINI PROBATORI, LA DICHIARAZIONE DELL’AGENTE POSTALE PER PROVARNE LA TEMPESTIVITA' DELLA NOTIFICA - INDISPENSABILI LE RICEVUTE.
La Corte di Cassazione Civ. Con la sentenza n. 21042 del 13 settembre 2013 imprime un'ulteriore rafforzamento al convincimento che il termine per le notifica riguardante il c.d.s. debba essere considerato perentorio. La Corte ha accolto il ricorso di un uomo che aveva proposto opposizione avverso l’ordinanza ingiunzione del Ministero dell’interno. L’ordinanza era stata notificata subordinatamente ad un verbale di accertamento per violazione dell’art. 142/8 del Codice della Strada. In prima Istanza il ricorso del Ministero venne accolto dal Tribunale e successivamente cassato dalla S.C., atteso che era incorsa la tardività della notifica in falsa applicazione dell'art. 140 c.p.c. e 201 del C.d.s. , concretizzatasi oltre i 150 giorni (ora novanta) . L'agente notificatore del servizio Postale Italiano ha dichiarato di aver notificato il verbale di accertamento, ma non ha fornito alcuna prova con le conseguenti ricevute postali, in difetto delle quali la successiva notifica doveva ritenersi eseguita oltre i 150 giorni.
notifiche
| inviato da geronimo il 22/9/2013 alle 13:50 | |
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21 settembre 2013
CHI OBBLIGA IL PROPRIO DIPENDENTE A PARTECIPARE AD UNA RIUNIONE COMMETTE IL REATO DI VIOLENZA PRIVATA
TRATTO DAL SITO WWW.ADODS.ORG NEL SEGUENTE LINK
lavoro
| inviato da geronimo il 21/9/2013 alle 16:55 | |
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21 settembre 2013
SICUREZZA LAVORO E ORARIO DI VIAGGIO COMPUTATO IN STRAORDINARIO
La Corte di Cassazione con sentenza n, 18237 del 29 luglio 2013, investita della decisione riguardante ll'assoggettamento a contribuzione inps e premi inail del 50% per quanto riguarda le somme di indennità di trasferta ha ribadito quanto sgue:” IL TEMPO PER RAGGIUNGERE IL LUOGO DI LAVORO RIENTRA NELL'ATTIVITA' VERA E PROPRIA E VA QUINDI SOMMATO AL NORMALE ORARIO DI LAVORO COME STRAORDINARIO”. Per la Corte l'unica disposizione applicabile al caso è quella prevista dal Dlgs 314/1997in base al quale le indennità e le maggiorazioni di retribuzione spettanti ai lavoratori tenuti per contratto a compiere l'attività lavorativa in luoghi sempre diversi, anche se corrisposte con continuità le indennità di navigazione e di volo previste dalla legge o dal contratto collettivo, concorrono a formare il reddito nella misura del 50% del loro ammontare. Altra sentenza non meno importante, Cass. n. 27779 del 25 luglio 2013, afferma il principio della responsabilità del datore di lavoro anche in caso di negligenza del lavoratore.
| inviato da geronimo il 21/9/2013 alle 13:30 | |
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20 settembre 2013
LICENZIAMENTO DI DIPENDENTE CHE RIFIUTA UNA MANSIONE SUPERIORE – ILLEGITTIMO
Licenziamenti
| inviato da geronimo il 20/9/2013 alle 14:58 | |
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20 settembre 2013
ASSICURAZIONE - SUSSISTE LA COPERTURA ANCHE IN MANCANZA DEL PAGAMENTO DEL PREMIO - PER ESSERE LIQUIDATI BASTA IL PREVENTIVO DEL DANNO SUBITO.
(Cass. n. 3654 del 14/02/2013) L’articolo 1460, 2^ comma, c.c. si applica anche alla sospensione dell’assicurazione di cui all’art. 1901 c.c. La S.C afferma che il principio di cui all’art. 1460 del c.c. deve essere applicato anche alla sospensione dell’assicurazione prevista dall’art. 1901 c.c. Nella sostanza, in una polizza contro gli infortuni, in occasione di un sinistro stradale, non può rifiutare il pagamento a favore dell’assicurato assumendo che , al momento del sinistro, la garanzia era sospesa perché non era stato versato il premio annuale nel termine contrattualmente convenuto.Altro indirizzo giurisprudenziale della S.C., viene assunto nella Sentenza n. 14535/2013, secondo cui, per ottenere il risarcimento dall’assicurazione basta presentare il solo preventivo di spesa per la riparazione del danno subito.
assicurazione
| inviato da geronimo il 20/9/2013 alle 14:34 | |
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19 settembre 2013
RISPONDE DI OMICIDIO COLPOSO IL MEDICO CHE NON SI OPPONE ALLE DIMISSIONI DEL PAZIENTE DALL'OSPEDALE DISPOSTE DAL DIRETTORE DEL REPARTO
medico
| inviato da geronimo il 19/9/2013 alle 16:53 | |
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19 settembre 2013
NULLE LE MULTE DEI VIGILI IN BORGHESE
La cassazione Cassa le multe contestate dall'agente che non e' in servizio e non indossa la divisa, poichè non "riveste la qualifica di agente di polizia giudiziaria". In tal caso dunque non e' tenuto a multare gli automobilisti. Il vigile in borghese aveva fatto la contravvenzione ad una signora a cui poi l'aveva recapitata a casa. I giudici del palazzaccio ricordano che "gli agenti preposti alla regolazione del traffico e gli organi di polizia stradale di cui all'art. 12 del Codice, quando operano sulla strada devono essere visibili a distanza mediante l'uso di appositi capi di vestiario o dell'uniforme". I giudici di Piazza Cavour sottolineano che "come risulta da quanto riportato nella sentenza impugnata e da quanto ammesso dallo stesso Comune, il verbale di contestazione e' stato redatto da un agente della polizia municipale in abiti civili e fuori dal servizio di vigilanza che si trovava a bordo della propria autovettura nel flusso del traffico". Per questo, conclude la Corte, "l'agente di polizia municipale nel momento dell'accertamento dell'infrazione contestata a [...] non rivestiva la qualifica di agente della P. G. come sostenuto dal Comune".
polizia municipale
| inviato da geronimo il 19/9/2013 alle 16:2 | |
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18 settembre 2013
CARTELLA ESATTORIALE E' NULLA SE NON VENGONO RIPORTATE LE CAUSALI DELLE SOMME PRETESE
La questione posta con il mezzo, sembra doversi esaminare, tenendo conto, anzitutto, del pacifico e consolidato orientamento giurisprudenziale, per cui in ipotesi di liquidazione di imposta, ai sensi degli artt. 36 bis del dpr n. 600/1973 o 54 bis del dpr n. 633/1972, la cartella di pagamento costituisce l’atto con il quale il contribuente viene a conoscenza per la prima volta della pretesa fiscale e come tale deve essere adeguatamente motivata, nonché della puntualizzaziene desumibile dal principio, successivamente affermato, secondo cui “La cartella esattoriale deve contenere indicazioni sufficienti a consentire alla contribuente l'agevole identificazione della causale delle somme pretese dall’Amministrazione Finanziaria ed erroneamente il Giudice di merito afferma <l'equipollenza tra la corretta indicazione di tali elementi nell’atto impugnato e la conoscenza che, di fatto, di essi abbia avuto il contribuente>, giacchè nessuna equipollenza assume rilievo, essendo piuttosto necessario il corretto adempimento dell'obbligo di motivazione del ruolo e della cartella” (Cass. n. ll466/2011).
cartella esattoriale
| inviato da geronimo il 18/9/2013 alle 19:40 | |
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18 settembre 2013
VISITE FISCALI - INPS CONDANNATA
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 15723 del 21 giugno 2013, ha condannato l’'INPS al trattamento di malattia negato al lavoratore sul presupposto dell'ingiustificatezza dell'assenza dal domicilio del lavoratore, non reperito in occasione della visita fiscale. Il lavoratore, però, presenta un certificato medico che, seppur generico, attesta la sua presenza dal medico curante presso il quale questi si era recato quando non era stato trovato al domicilio.La S.C. Accoglie il ricorso e condanna l'INPS alle spese dell'intero giudizio.
visite fiscali
| inviato da geronimo il 18/9/2013 alle 10:55 | |
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8 settembre 2013
CONCORSI PUBBLICI - COMPARTO DIFESA E FF.PP NUTRONO SPERANZE
TRATTO DA WWW.ADODS.ORG DECRETO LEGGE SULLA RAZIONALIZZAZIONE NELLA P.A. – NUTRONO SPERANZA I VINCITORI DI CONCORSO TAGLIATI FUORI DALLA SPENDING REVIEW. I vincitori di concorso non assunti a causa della spending review hanno finalmente la possibilità di essere chiamati ed essere incorporati nei rispettivi posti. Si leggeva molto sul web sulle discussioni afferenti al mancato assorbimento degli aspiranti Carabinieri (1886) che venivano lasciati fuori dalla spending review. Nella riunione del Consiglio dei Ministri n. 21, del 26 agosto 2013 si è data finalmente una chiara direttiva sulla razionalizzazione delle assunzioni nella P.A. e sulla mobilità degli stessi dipendenti pubblici. Sul contrasto al fenomeno del precariato il Consiglio dei Ministri ha statuito la necessità di assumere prioritariamente i vincitori di concorso degli idonei appartenenti alle graduatorie approvate dal 1 gennaio 2008. Si auspica sia un'interpretazione estensiva che vada ad assimilare anche il Comparto militare e FF.PP., anch'esso toccato dagli anzidetti tagli. Le decisioni assunte nella riunione sono state successivamente emanate con il D.L. n. 101 del 31 agosto 2013, ove, nell'art. 4, meglio si potrà leggere nel merito (Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego). Non si potrà altresì far a meno di notare la disposizione inerente l'assunzione di nuove mille unità in seno al Corpo dei Vigili del Fuoco.
concorsi
| inviato da geronimo il 8/9/2013 alle 9:5 | |
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1 settembre 2013
CONTESTAZIONE IMMEDIATA IN SEDE DI SINISTRO STRADALE - NECESSARIA
Omessa contestazione in caso di violazioni relative a un sinistro stradale Nelle violazioni relative a un sinistro stradale non è sufficiente riportare sul verbale che l’accertamento è avvenuto a seguito dell’intervento in loco per “incidente stradale con feriti”, mentre dovrà essere chiarito che sono stati necessari ulteriori accertamenti e verifiche dato che il solo fatto che gli accertamenti delle violazioni siano connesse a un sinistro non impedisce la contestazione immediata.
contestazione immediata
| inviato da geronimo il 1/9/2013 alle 10:8 | |
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